Il test di gravidanza First To Know® 

First To Know® è un test di autodiagnosi per la rilevazione precoce dell’ormone della gravidanza nel sangue. First To Know® è un test semplice e fornisce, nella privacy e comodità di casa, un risultato attendibile dopo pochi minuti.

Scopri di più

First To Know® rileva la presenza o assenza nel sangue dell’ “ormone della gravidanza” (nome medico: Gonadotropina Corionica umana o hCG). Questo “ormone della gravidanza” viene prodotto dalla placenta subito dopo che l’ovulo fecondato si impianta nell’utero. Se è iniziata una gravidanza i livelli di questo ormone raddoppiano ogni due o tre giorni. Il massimo livello si raggiunge tra otto e dieci settimane dall’ultima mestruazione. Per eseguire il test First To Know® è sufficiente una abbondante goccia di sangue prelevata dal polpastrello dopo puntura con un piccolissimo ago. First To Know® è in grado di rilevare quantità molto basse dell’”ormone della gravidanza” presente nella goccia di sangue prelevata. La sensibilità abbinata all’esecuzione del test su sangue sono elementi distintivi di First To Know® che gli consentono di restituire risultati attendibili anche 7-8 giorni dopo il presunto concepimento.

First To Know® rileva nel sangue concentrazioni di hCG di almeno 10 mIU/ml.

No. First To Know® può essere eseguito a qualsiasi ora del giorno perché la concentrazione dell’ormone nel sangue non è influenzata dalla quantità di liquidi assunti.

Il risultato deve essere letto dopo 10 minuti. Non leggere il risultato dopo che sono trascorsi 30 minuti.

Sì, se è passato meno di una settimana dal concepimento. Il test può essere ripetuto dopo qualche giorno.

Sì. Può succedere nel caso di utilizzo di farmaci contenenti beta-hCG per l’induzione dell’ovulazione o, molto raramente, nel caso di cisti ovariche che secernono beta-hCG. Il test positivo indica con ragionevole certezza la presenza di una gravidanza. Viceversa, come già detto, un test negativo non esclude la gravidanza, se il concepimento è avvenuto meno di 7 giorni prima.

No, tranne l’uso della beta-hCG per l’induzione dell’ovulazione. In questo caso, è meglio fare il test almeno due settimane dopo la somministrazione del farmaco.

Si può ripetere un test dopo qualche giorno: è probabile che ci sia stato un ritardo dell’ovulazione e quindi del concepimento, per cui non sono ancora trascorsi i giorni sufficienti per l’annidamento dell’ovulo fecondato nell’utero e la conseguente produzione dell’ormone della gravidanza. O semplicemente si può aver dimenticato il giorno previsto per l’arrivo delle mestruazioni. Per un ritardo mestruale superiore a 45-50 giorni senza cause apparenti (ad esempio stress o dieta drastica) e con test di gravidanza negativo, è bene contattare il ginecologo per programmare un controllo.

Questo caso viene chiamato in termini scientifici “gravidanza biochimica”, si tratta di un aborto precocissimo. La maggioranza di gravidanze biochimiche avviene per anomalie cromosomiche o per impianto non andato a buon fine, e sembra essere un evento piuttosto comune. Ciò non pregiudica la capacità della coppia di avere poi una gravidanza regolare, ma se l’evento si dovesse ripetere più volte, è bene richiedere approfondimenti medici.

Cos'è First To Know®

Come si usa First To Know®