Quando serve fare un test beta hCG presso il laboratorio

Testo a cura della Dr.ssa Valentina Pontello, ginecologa.

Per seguire l’andamento dell’ormone della gravidanza. Il valore di beta-hCG correla con l’epoca gestazionale e mostra una crescita esponenziale nelle primissime fasi della gravidanza (quando raddoppia ogni 48 ore), mentre dalle 6 - 7 settimane di amenorrea basta un aumento superiore al 30% per indicare una gravidanza in corretta evoluzione. Un singolo prelievo venoso positivo per betahCG dice che c’è una gravidanza, ma per avere qualche indicazione sul suo andamento vanno fatti almeno due prelievi a distanza di 48 ore. Il livello ematico di beta hCG non dà informazioni sul rischio di aborto, vale a dire valori alti e in rialzo depongono per una gravidanza in evoluzione al momento del prelievo, ma non fanno previsioni a lungo termine su cosa avverrà entro il terzo mese, il periodo a maggior rischio di aborto. In linea generale, non serve fare il test in laboratorio per il dosaggio ematico della beta-hCG se non è stato richiesto dal medico (ad esempio nel caso di fecondazione assistita, precedenti aborti o gravidanze extrauterine, minaccia d’aborto…). Anzi, è più probabile che sia causa di ansia, soprattutto quando i valori non aumentano a sufficienza. L’ecografia transvaginale è un indicatore più attendibile sulla prosecuzione corretta della gravidanza.