È utile riconoscere la gravidanza pochi giorni dopo il concepimento?

Testo a cura della Dr.ssa Valentina Pontello, ginecologa.  

Si, è utile in molti casi, vediamo quali. 

Giulia si è sottoposta a fecondazione assistita. Il medico le ha prescritto il dosaggio ematico per beta-hCG da fare in laboratorio due settimane dopo il transfer embrionario, ma lei desidera saperlo prima. 

Federica desidera una gravidanza, sta avendo rapporti fertili ed è curiosa di sapere se il suo sogno si è avverato. 

 Francesca ha avuto un rapporto a rischio. Vuole sapere prima dell’arrivo della mestruazione se è incinta. 

Marta è trombofilica e ha avuto 3 aborti. Sapere se è incinta le consente di iniziare la terapia specifica e di stare tranquilla per la sua salute e quella di suo figlio. 

Eleonora lavora in una pelletteria. La sua mansione è a rischio per esposizione a sostanze tossiche, ha bisogno quindi di una diagnosi precoce per evitare problemi al nascituro. Maria assume un farmaco non consentito in gravidanza. Appena sa di essere incinta, deve contattare il suo medico per decidere riguardo alla sua terapia. 

Paola deve fare una radiografia e vuole accertarsi di non essere incinta. Elisa soffre di cicli irregolari con ritardo mestruale. Ha fatto un test di gravidanza risultato negativo. Il medico le ha detto di ripeterlo dopo qualche giorno, ma lei è in ansia e non vorrebbe aspettare.